Stefano G.
2006-06-01 19:32:37 UTC
Visitando un campo di sterminio il Pontefice si è chiesto dove fosse Dio
mentre si consumava quella immane tragedia. Me lo chiedo anch'io: dov'era?
Perchè ha consentito, consente e consentirà che a prendersela in quel posto
siano sempre i deboli e gli emarginati, mentre i ricchi diventano sempre più
ricchi? Perchè i furbi vincono sempre? Perchè permette che Tommy muoia ed i
suoi carnefici vivano?
Il male in questo mondo appare prevalente sul bene: intolleranza, guerre,
epidemie, violenza contro l'ambiente. E la causa di tutto è l'uomo, la
cosiddetta creatura fatta ad immagine e somiglianza di Dio.
Non so quale risposta si sia dato il papa: probabilmente qualche solita
frase con poco senso e tanto paraocchismo. Molti pensano che tutto ciò sia
la dimostrazione dell'inesistenza di Dio, ma io non sono d'accordo.
L'esistenza di Dio è una possibilità non provata, e quindi è una
contraddizione logica andare alla ricerca delle prove della sua inesistenza.
Di certo però questi fatti dimostrano che, se Dio esiste, è qualcosa di
completamente diverso da come normalmente tutti se lo immaginano. No, non si
tratta di un buon vecchio con la barba bianca. Se Dio esiste, forse è una
energia, una forza, un qualcosa che non ha nulla di umano, che non parla,
che non pensa, ma semplicemente è. Un motore immobile, come diceva
Aristotele, che non interferisce affatto coi destini degli uomini, che non
ha mai lontanamente pensato che il mondo in cui viviamo sia il frutto di un
"disegno intelligente", che non ha minimamente nulla a che spartire con
preti e sacre scritture.
Perchè, se così non fosse, se fosse davvero una entità con cui si può
interloquire, capace di ascoltare e dare risposte, sarebbe proprio il caso
di prenderlo per il bavero e scuoterlo con tanti e tanti perchè! Sarebbe il
caso di gridargli nelle orecchie il risentimento degli ebrei, dei
palestinesi, dei gay, delle donne, dei negri, dei poveri, di chi muore di
fame, degli sfruttati, dei malati, di chi è onesto e paga per il disonesto,
di chi cerca la verità e viene giudicato da chi vive nella menzogna.
Chissà, forse pensava a questo don Claudio Rocchi, un gesuita di
sessant'anni, che si era recato in una cappella diroccata a pregare. Mentre
pregava il pavimento è sprofondato e il sacerdote è precipitato in un pozzo
profondo 30 metri, ed è morto.
Chissà dov'era Dio...
S.
mentre si consumava quella immane tragedia. Me lo chiedo anch'io: dov'era?
Perchè ha consentito, consente e consentirà che a prendersela in quel posto
siano sempre i deboli e gli emarginati, mentre i ricchi diventano sempre più
ricchi? Perchè i furbi vincono sempre? Perchè permette che Tommy muoia ed i
suoi carnefici vivano?
Il male in questo mondo appare prevalente sul bene: intolleranza, guerre,
epidemie, violenza contro l'ambiente. E la causa di tutto è l'uomo, la
cosiddetta creatura fatta ad immagine e somiglianza di Dio.
Non so quale risposta si sia dato il papa: probabilmente qualche solita
frase con poco senso e tanto paraocchismo. Molti pensano che tutto ciò sia
la dimostrazione dell'inesistenza di Dio, ma io non sono d'accordo.
L'esistenza di Dio è una possibilità non provata, e quindi è una
contraddizione logica andare alla ricerca delle prove della sua inesistenza.
Di certo però questi fatti dimostrano che, se Dio esiste, è qualcosa di
completamente diverso da come normalmente tutti se lo immaginano. No, non si
tratta di un buon vecchio con la barba bianca. Se Dio esiste, forse è una
energia, una forza, un qualcosa che non ha nulla di umano, che non parla,
che non pensa, ma semplicemente è. Un motore immobile, come diceva
Aristotele, che non interferisce affatto coi destini degli uomini, che non
ha mai lontanamente pensato che il mondo in cui viviamo sia il frutto di un
"disegno intelligente", che non ha minimamente nulla a che spartire con
preti e sacre scritture.
Perchè, se così non fosse, se fosse davvero una entità con cui si può
interloquire, capace di ascoltare e dare risposte, sarebbe proprio il caso
di prenderlo per il bavero e scuoterlo con tanti e tanti perchè! Sarebbe il
caso di gridargli nelle orecchie il risentimento degli ebrei, dei
palestinesi, dei gay, delle donne, dei negri, dei poveri, di chi muore di
fame, degli sfruttati, dei malati, di chi è onesto e paga per il disonesto,
di chi cerca la verità e viene giudicato da chi vive nella menzogna.
Chissà, forse pensava a questo don Claudio Rocchi, un gesuita di
sessant'anni, che si era recato in una cappella diroccata a pregare. Mentre
pregava il pavimento è sprofondato e il sacerdote è precipitato in un pozzo
profondo 30 metri, ed è morto.
Chissà dov'era Dio...
S.
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http://lacasagialla.blog.tiscali.it/
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