Rafminimi
2016-03-10 12:29:58 UTC
Dal 10 al 18 marzo, novena a San Giuseppe (festa il 19 marzo) ---
Deus in adiutorium meum intende. Domine, ad adiuvandum me festina. Gloria
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché
m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te.
E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze che sono forse il giusto
castigo dei miei peccati. Riconoscendomi colpevole, dovrò per questo perdere
la speranza di essere aiutato dal Signore? "Ah! No!" - mi risponde la tua
grande devota Santa Teresa - "No certo, o poveri peccatori. Rivolgetevi in
qualunque bisogno, per grave che sia, alla efficace intercessione dei
Patriarca S. Giuseppe; andate con vera fede da Lui e resterete certamente
esauditi nelle vostre domande". Con tanta fiducia, mi presento, quindi,
davanti a Te e imploro misericordia e pietà. Deh!, per quanto puoi, o San
Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni. Supplisci alla mia
mancanza e, potente come sei, fa che, ottenuta per la tua pia intercessione
la grazia che imploro, possa ritornare al tuo altare per renderti l'omaggio
della mia riconoscenza. Pater, Ave, Gloria.
2. Non dimenticare, o misericordioso S. Giuseppe, che nessuna persona al
mondo, per grande peccatrice che, fosse, è ricorsa a te, rimanendo delusa
nella fede e nella speranza in te riposte. Quante grazie e favori hai
ottenuto agli afflitti! Ammalati, oppressi, calunniati, traditi,
abbandonati, ricorrendo alla tua protezione sono stati esauditi. Deh! non
permettere, o gran Santo che io abbia ad essere il solo, fra tanti, a
rimanere privo dei tuo conforto. Mostrati buono e generoso anche verso di
me, ed io, ringraziandoti, esalterò in te la bontà e la misericordia dei
Signore. Pater, Ave, Gloria.
3. O eccelso Capo della Sacra Famiglia, io ti venero profondamente e di
cuore t'invoco. Agli afflitti, che ti hanno pregato prima di me, hai
concesso conforto e pace, grazie e favori. Degnati quindi di consolare anche
l'animo mio addolorato, che non trova riposo in mezzo alle ingiustizie da
cui è oppresso. Tu, o sapientissimo Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni
prima ancora che io te li esponga con la mia preghiera. Tu dunque sai
benissimo quanto mi è necessaria la grazia che ti domando. Nessun cuore
umano mi può consolare; da te spero d'essere confortato, date, o glorioso
Santo. Se mi concedi la grazia che con tanta insistenza io domando, prometto
di diffondere la devozione verso di te, di aiutare e sostenere le opere che,
nel tuo Nome, sorgono a sollievo di tanti infelici e dei poveri morenti. O.
S. Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà dei mio dolore! Pater,
Ave, Gloria.
Sancte Joseph, ora pro nobis.
Deus in adiutorium meum intende. Domine, ad adiuvandum me festina. Gloria
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché
m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te.
E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze che sono forse il giusto
castigo dei miei peccati. Riconoscendomi colpevole, dovrò per questo perdere
la speranza di essere aiutato dal Signore? "Ah! No!" - mi risponde la tua
grande devota Santa Teresa - "No certo, o poveri peccatori. Rivolgetevi in
qualunque bisogno, per grave che sia, alla efficace intercessione dei
Patriarca S. Giuseppe; andate con vera fede da Lui e resterete certamente
esauditi nelle vostre domande". Con tanta fiducia, mi presento, quindi,
davanti a Te e imploro misericordia e pietà. Deh!, per quanto puoi, o San
Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni. Supplisci alla mia
mancanza e, potente come sei, fa che, ottenuta per la tua pia intercessione
la grazia che imploro, possa ritornare al tuo altare per renderti l'omaggio
della mia riconoscenza. Pater, Ave, Gloria.
2. Non dimenticare, o misericordioso S. Giuseppe, che nessuna persona al
mondo, per grande peccatrice che, fosse, è ricorsa a te, rimanendo delusa
nella fede e nella speranza in te riposte. Quante grazie e favori hai
ottenuto agli afflitti! Ammalati, oppressi, calunniati, traditi,
abbandonati, ricorrendo alla tua protezione sono stati esauditi. Deh! non
permettere, o gran Santo che io abbia ad essere il solo, fra tanti, a
rimanere privo dei tuo conforto. Mostrati buono e generoso anche verso di
me, ed io, ringraziandoti, esalterò in te la bontà e la misericordia dei
Signore. Pater, Ave, Gloria.
3. O eccelso Capo della Sacra Famiglia, io ti venero profondamente e di
cuore t'invoco. Agli afflitti, che ti hanno pregato prima di me, hai
concesso conforto e pace, grazie e favori. Degnati quindi di consolare anche
l'animo mio addolorato, che non trova riposo in mezzo alle ingiustizie da
cui è oppresso. Tu, o sapientissimo Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni
prima ancora che io te li esponga con la mia preghiera. Tu dunque sai
benissimo quanto mi è necessaria la grazia che ti domando. Nessun cuore
umano mi può consolare; da te spero d'essere confortato, date, o glorioso
Santo. Se mi concedi la grazia che con tanta insistenza io domando, prometto
di diffondere la devozione verso di te, di aiutare e sostenere le opere che,
nel tuo Nome, sorgono a sollievo di tanti infelici e dei poveri morenti. O.
S. Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà dei mio dolore! Pater,
Ave, Gloria.
Sancte Joseph, ora pro nobis.